La Luna Piena in Acquario del 19 Agosto ha portato in primissimo piano un cielo dinamico e contraddistinto da tensioni che avranno una ricaduta astrologica e archetipica nel medio lungo periodo.

Questo è dovuto al fatto che ci troviamo nel bel mezzo di un cambiamento globale che ha visto, con questo plenilunio, una accelerazione del processo iniziato nel 2020 con la formazione della congiunzione media di Saturno e Giove, nota anche come Grande Congiunzione e inizio del ciclo sinodico. Ed è proprio questa congiunzione ad essere l’evento principe attorno al quale si dispongono, descrivendo gli eventi collettivi e personali, le configurazioni astrali del 2024 e parte del 2025:

• Quadratura crescente di Giove e Saturno;
• Plutone rientra in Capricorno e poi definitivamente in Acquario;
• I nodi lunari si spostano sull’asse Pesci/Vergine;
• Nettuno entra in Ariete;
• Saturno entra in Ariete;
• Urano entra in Gemelli;
• Giove entra in Cancro.

Congiunzione Giove-Saturno: l’inizio di una nuova era 

Giove e Saturno, i due pianeti sociali, rappresentano una complementarietà (veicolano funzioni opposte) e l’importanza degli eventi astrali che li coinvolgono è stato (ed è) oggetto di interesse per gli astrologi e per chi osserva il Cielo alla ricerca di un senso archetipico. 

Quando due pianeti complementari (è un ragionamento che parte della congiunzione dei luminari per arrivare a comprendere tutte le coppie di complementari del Cielo astrologico) si congiungono, abbiamo l’inizio di un ciclo che vedrà il pianeta più veloce raggiungere, congiungersi per poi allontanarsi dal più lento per arrivare, dopo un tot di tempo, ad una nuova congiunzione. Questo può essere fatto chiaramente con qualsiasi coppia di pianeti, ma quando questi veicolano caratteristiche opposte, da quella congiunzione dovrà emergere un accordo, un effetto che porti avanti e diffonda le istanze di entrambi sebbene, a seconda del segno in cui questa congiunzione avviene, uno dei due possa essere favorito e avere la meglio, quindi, nel modo in cui questo accordo verrà “diffuso” (per usare le parole di Dane Rudhyar). 

Per comprendere gli aspetti tra pianeti lenti e semi-lenti è sempre importante vedere dove il ciclo ha avuto inizio in modo da poter interpretare quali sono i temi portanti che i due pianeti diffondono. Per quanto riguarda Giove e Saturno avremo sicuramente dei temi generici, legati alle loro caratteristiche allo stato naturale, e delle specifiche legate ai segni nei quali si trovano a transitare.

Per quanto riguarda il cosa veicolino in generale questi due pianeti possiamo vederli entrambi coinvolti nella maturazione, nella crescita e nel passaggio dal personale al collettivo: Giove lo farà attraverso l’espansione di ottimismo, speranza, idee, credenze e la vitalità mentre Saturno farà la sua parte restringendo, creando limiti e vincoli, mettendo dei dubbi e la morte del passato e dei vecchi schemi. I due pianeti, ognuno con la sua velocità di rotazione, formano una congiunzione una volta ogni 20 anni (congiunzione generalmente comune). La congiunzione che ha dato inizio a questo ciclo è però molto molto particolare per una serie di motivi che vi riassumo:

• ogni congiunzione avviene in un elemento che sarà sempre lo stesso per circa 200 anni. Giove-Saturno si congiungeranno sempre in quella che viene chiamata “triplicità elementale”. Con l’unica eccezione della congiunzione del 1981, fino al 2020 le congiunzioni sono avvenute sempre nell’elemento Terra scandendo i cicli sulla triplicità di Terra.
• Il 21 dicembre 2020 Giove e Saturno si incontrano nel primo grado dell’Acquario, segno fisso d’Aria (sebbene la reale congiunzione sia avvenuta già a settembre… ma spiegare questo ci porterebbe via davvero troppo tempo). Nel 2020 abbiamo avuto il cambio della triplicità virando verso la triplicità d’Aria, elemento nel quale avverranno tutte le congiunzioni (con una eccezione d’Acqua nel 2159) per i prossimi 200 anni circa, fino al 2219;
• i pianeti seguono ognuno la propria orbita che ha una altezza diversa rispetto a quella terrestre e a quella degli altri pianeti. Quindi anche se prospetticamente abbiamo una congiunzione per longitudine (quindi proiettata sull’eclittica), raramente l’allineamento è perfetto anche per latitudine. La congiunzione del 2020 è stata invece incredibilmente ravvicinata come non accadeva dal 1623 (invisibile per gli astrologi/astronomi del tempo perché avvenuta di giorno) e ancor prima per quella avvenuta nel 1226 (in Acquario e terribilmente simile a quella attuale);

Come ci riportano le fonti degli astrologi dell’antichità, la congiunzione di Giove e Saturno scandisce eventi epocali più o meno estesi e, soprattutto nel caso del cambio di triplicità, ha inizio un passaggio di paradigma ovvero un cambio epocale nella forma mentis collettiva e quindi nella struttura delle società e delle nazioni con la modifica dell’asse del potere. 

E mentre nel corso del periodo della triplicità di Terra, iniziata nel 1841-42, abbiamo visto la focalizzazione sulla materia e sulla produttività (è l’epoca della rivoluzione industriale, dell’accumulo di possedimenti terrieri e della ricchezza, della certezza della materia a discapito dello spirito e dell’anima, del disincanto del Cosmo reso sempre più macchina da vivisezionare e controllare, del corpo da aggiustare e causa originaria di tutto ciò che accade nella mente), con il passaggio nella triplicità d’Aria stiamo assistendo a tutto ciò che questo elemento significa: movimento, comunicazione, volatilità, sistemi di pensiero, ideazione, trascendenza, spinta verso il futuro, apprendimento, ricerca, adattamento.

E volgendo lo sguardo indietro, all’epoca della triplicità aerea a cavallo tra il 1226 e il 1405, possiamo vedere che proprio dal 1226 ha avuto inizio un periodo sì di caduta di imperi e la diffusione della Peste Nera (lo so, non è rincuorante, ma abbiamo visto anche cosa è accaduto con la pandemia di Covid-19. Ti rimando ad una intervista fatta allo psicoanalista junghiano Murray Stein pubblicata proprio nel 2020), come anche l’acutizzarsi delle guerre sante con le varie crociate. È anche vero che è in questo periodo che Gregorio IX ha la brillante idea di istituire il Tribunale dell’Inquisizione, ma in mezzo a questi cambiamenti tragici e criminali questa epoca è anche stata l’inizio di un cambiamento nella concezione della cultura e dell’apprendimento con la nascita delle prime Università, la costruzione delle Cattedrali come luoghi di aggregazione, la scrittura e la pittura di opere eterne e la spinta al commercio e ai viaggi, come ad esempio quelli di Marco Polo. 

Chiaramente oggi i tempi sono diversi e le sfide collettive sensibilmente differenti e non è possibile fare una previsione certa di quel che ci aspetta: l’unica cosa che possiamo fare, citando anche Richard Tarnas, è tentare una previsione archetipica osservando ciò che è stato e tentando di afferrare i messaggi dello Spirito del Tempo. 

Il primo ciclo aereo di Giove-Saturno (2020-2040)

Il ciclo attuale di Giove – Saturno, che ha avuto inizio a fine 2020, può essere scandito secondo tappe che rappresentano, dei momenti durante i quali è possibile vedere in che modo dei contenuti collettivo, che si dispiegheranno nel corso dei prossimi 200 anni, inizieranno a prendere vita nelle vite delle persone in questi 10 anni. 

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La quadratura crescente (2024-2025)

Ora che abbiamo visto quali sono i temi portanti della congiunzione dei due pianeti sociali è possibile cominciare ad analizzare cosa accade con la prima tappa del ciclo, la quadratura crescente che, a causa del movimento retrogrado, avverrà in tre momenti differenti:

• 19 agosto 2024, Giove Gemelli diretto – Saturno Pesci retrogrado;
• 24 dicembre 2024, Giove Gemelli retrogrado – Saturno Pesci diretto;
• 15 giugno 2025, Giove Cancro diretto – Saturno Ariete diretto.

La quadratura crescente rappresenta il momento in cui inizia il confronto con i cambiamenti messi in atto nel momento della congiunzione: si tratta del primo vero banco di prova, e quindi anche di crisi, ed è molto simile alla crisi della fase di Primo Quarto della Luna. 

Non raccontiamocela: non serve scomodare l’astrologia per vedere che il mondo è alle prese con una bella crisi globale iniziata ben prima del 2020 non solo sul piano economico e sociale, ma anche su quello umano e spirituale. Quello in cui siamo immersi è un salto di Zeitgeist, ovvero lo Spirito del Tempo sta cambiando e con esso il modo in cui pensiamo, definiamo, viviamo il mondo (cioè il rapporto tra noi e tutto il resto). Con questo cambiamento i vecchi valori terrestri di ricerca assoluta di sicurezza e logica basata sulla ricaduta nella materia cominceranno prima a scricchiolare e poi cambieranno definitivamente.

Con la quadratura crescente raggiungiamo il primo punto di svolta che sarà una piccola prima crisi di valori condivisi: è come se i 4 anni che ci lasciamo alle spalle fossero stati la presentazione dei personaggi e delle situazioni di un intero romanzo che dobbiamo ancora leggere. Abbiamo già toccato con mano quelli che saranno i temi portanti dei prossimi 16 anni e che hanno a che fare, come già scrivevo, con l’uso creativo della mente e con il cambiamento del rapporto tra noi, con il pianeta Terra e con la  tecnologia. 

Con la quadratura possiamo iniziare a chiederci in che modo possiamo integrare il vecchio modo di percepire il mondo con il cambiamento in atto, attraverso espansioni e contrazioni delle nostre logiche, rinunciando ad alcune vecchie certezze (e possessi) per passare ad una stabilità meno arroccata e più condivisa. I rischi connessi sono quelli dell’Aria ovvero quello di perdere aderenza con la Terra e cominciare ad immaginare più di quello che è fattibile. 

La tensione dei prossimi anni, ma oserei dire anche dei prossimi secoli, sarà tutta concentrata sulla scelta di vivere una vita nel piano terrestre o in quello virtuale. Bene, la sfida di ognuno è cercare di trovare una via di mezzo accettabile e soddisfacente senza polarizzarsi (e ossessionarsi) su uno dei due poli.

Se hai seguito il discorso portato avanti fino ad ora, avrai compreso che non siamo all’inizio solo di un ciclo ventennale, ma con un cambiamento epocale che modificherà i nostri equilibri e il modo in cui concepiamo la vita.

È quindi chiaro che è assolutamente normale sentirsi confusi e non avere le idee chiare di quello che sta accadendo, ma quello che possiamo fare è prendere il meglio dai due pianeti tra loro in tensione cercando di portare nelle nostre vite quella via di mezzo che i due giganti cercano di mettere a terra con la quadratura.

Saturno Pesci si trova a transitare in un segno che non gradisce proprio per niente dato che il pianeta rappresenta (come ti ho già spiegato) la realtà, l’accettazione del limite e dei confini, il pensiero contemplativo e solitario, la severità e l’autodisciplina. Insomma, è di Saturno tutto ciò che crea una frustrazione per arrivare ad una strutturazione. 

Il luogo in cui Saturno si trova a transitare è così ampio, così indefinito e senza confini che questo lavoro di strutturazione viene sciolto appena completato. Uso una immagine per rendere l’idea. Saturno Pesci puoi immaginarlo come intento a costruire un castello di sabbia sul bagnasciuga e ad un certo punto vedi arrivare una enorme onda che distrugge la costruzione per riportare la sabbia al mare: ecco l’effetto dell’ondata pescina sulle strutture saturnine.

Saturno sta enfatizzando tutti i sogni e le costruzioni utopiche collettive e personali, ma nel fare questo ne mette anche in evidenza l’inconsistenza e insignificanza: non si tratta di un transito semplice, ma quale transito di Saturno lo è? Un altro modo in cui Saturno ha agito e sta agendo è nel mostrare tutte le contraddizioni a cui siamo esposti: un esempio tipico che faccio sempre è quello di dichiararsi pragmatici e realisti nella buona sorte, ma nel momento di crisi la spinta e verso la ricerca di spiegazioni nell’illogico e nella superstizione (che non è il magico). 

L’unico punto di contatto tra Saturno e i Pesci è il declino e la fine ed è per questo che Saturno qui è un prezioso risolutore, soprattutto per quanto riguarda il confronto con le nostre speranze, con la credenza di un mondo che non sarebbe mai cambiato e con i concetti di autorità e governo. Saturno in Pesci fa quel che può per farci fare i conti con la realtà e nel suo transito in Pesci lo sta facendo attraverso le incursioni nei nostri sogni e illusioni mostrandoci le conseguenze dell’ostinarsi a credere in assenza di prove concrete e reali. 

 Saturno porta sì disillusione, ma questa disillusione è anche il risveglio necessario che potrà condurci in maniera più responsabile verso il nuovo inizio rappresentato dalla congiunzione di Saturno e Nettuno in Ariete del 2026. 

Saturno ti obbliga a fare i conti con la realtà e questa è tale anche a livello interiore, anche in quelle situazioni in cui ti racconti che lui/lei è diverso da quello che sembra, che quel lavoro è ciò che hai sempre voluto, che l’assenza di Dei nel tuo altare è segno di maturità. 

Saturno, che è stato il pianeta guida della congiunzione del 2020, manifesta al meglio le sue caratteristiche in questa maniera ed ecco che quando il padrone di casa, Giove Gemelli, lo raggiunge con la quadratura comincia a interrogarlo, in maniera anche polemica, sui suoi costrutti, sui vincoli, sulla sua autorità:

“Chi ti credi di essere?
Solo perché sai più cose di me non significa mica che sei meglio.
Anche io so delle cose e le ho apprese velocemente e sono più furbo di te perché ho cercato anche dove tu non cercheresti mai, chiedendo ad altri, nella rete”

Saturno, dal canto suo, essendo ospite non può chiaramente indisporre il padrone di casa e cerca quindi di mediare e di portare un metodo nella sua ricerca della verità:

“Chi ti dà la certezza della bontà di tutto quello che senti/leggi? A quale autorità ti rifai? Chi è il garante della veridicità? Un atto di fede nella bontà del mondo e sulla forza della verità? 
La verità è l’invenzione di un bugiardo”.

Citando Liz Greene, quando Giove e Saturno si incontrano la collettività è pronta a farsi nuove domande da cui emergerà la famosa nuova predisposizione verso la realtà. In termini molto stringati, la quadratura Giove-Saturno fa il punto della situazione dando l’opportunità di:

• fare un po’ di pulizia mentale liberandoci di convinzioni ereditate e che non abbiamo mai messo alla prova, sia sul mondo ma soprattutto su noi stessi. Il cambiamento della comunicazione non coinvolge solo l’esterno, ma soprattutto l’interno e il modo in cui le diverse parti in noi parlano tra loro. Il falso re può essere sfidato e deposto;
• confrontare le fantasie con la realtà. Come si fa? Osservando quelli che sono stati e sono i tuoi obiettivi e vedere quali hanno portato frutto e quali sono palesemente vivi perché li tieni ostinatamente vivi tu;
• mettere a posto le relazioni personali liberandoti di tutto ciò che è unilaterale. Saturno ti permette di essere compassionevole prima di tutto verso te stesso/a. In quale rapporto hai buttato amore/risorse come se fosse un vuoto a perdere? Di nuovo, cos’è che vive solo perché ti ostini a tenerlo in vita?

(Foto di Aaron Burden su Unsplash; modifica personale)

Irene Zanier© copyright

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