“Probabilmente Jung dovette soffrire molto nel cercare di far capire agli altri il suo approccio ermetico; e tuttavia la stessa tediosa criticità di oscurità e mancanza di scientificità continua ancora oggi, mentre alcuni dei suoi seguaci si affannano ancora per trovare un background “scientifico” o una prova a sostegno della sua opera.”
Rafael Lòpez-Pedraza
Uno degli aspetti più interessanti quando ci si occupa per lungo tempo di astrologia e studio di Simboli archetipici e Immagini è che immancabilmente, ad un certo punto del percorso, ti rendi conto che alcune idee, alcuni paradigmi, sono cambiati. E’ una cosa che accade e non è questione di meglio o peggio: ti trovi in un allineamento diverso.
L’Astrologia, materia iniziatica ed eredità della saggezza degli antichi, diventa la strada maestra per esplorare con un diverso atteggiamento il mondo.
Osservare le cose che accadono, a noi direttamente o in termini generali alla società in cui viviamo anche attraverso le lenti dell’astrologia, partendo magari dalla comprensione del nostro tema natale oppure osservando lo spostamento dei pianeti in Cielo nel corso dei transiti planetari, permette di prendere le distanze dall’esistenza personale, focalizzata su ciò che accade a noi, ed astrarsi per inserire gli accadimenti in una narrazione senza tempo, diventando così osservatori posizionati sul confine, border-line rispetto al pensiero dominante, a cavallo tra razionale ed irrazionale.
Per utilizzare i termini che l’Arte astrologica ci dà in prestito, questo processo ci predispone ad assumere un atteggiamento che possiamo definire mercuriale, hermesiano, e per dirla come Fernando Pessoa, ci permette di far caso anche quello che si trova nelle giunture e negli interstizi.
Nell’articolo odierno voglio affrontare un tema che è emerso spontaneamente nel corso di una chiacchierata con una collega, ovvero quali siano nel concreto i cambiamenti che Urano, con il suo ingresso nel segno del Toro, sta apportando in termini di risveglio della Coscienza, tema con cui il pianeta ha una certa affinità.
E cercherò di farlo utilizzando per un po’ la maschera di Hermes, seguendo le sue orme invertite ed ingannatrici. Chi segue questo blog sa che ogni tanto amo giocare in questo modo, spostando il focus dal personale al collettivo.
Urano e le sicurezze
Urano, quando transita in un segno, scardina sempre le certezze collegate a quel segno e cerca di apportare i cambiamenti necessari affinché qualcosa di nuovo emerga. E come ho già avuto modo di spiegare nell’articolo sull’ingresso di Urano in Toro, segno collegato a Venere (che il mito racconta essere nata dall’evirazione, attuata da Saturno, del fallo di Urano gettato nel mare), in questo momento storico questo scardinamento riguarda principalmente l’illusione di possedere qualcosa che regali sicurezza completa.
Che questa certezza sia quella scientifica (“Lo dice la Scienza”), oppure quella religiosa (“Lo dice la Chiesa/ la teologia”), oppure quella psicologica (“Lo dice la psicologia”), poco importa.
Urano, incessantemente, chiede:
“Qual è la credenza alla base di quanto affermi? E che fondamento ha?”
E continua:
“E’ qualcosa che ti riguarda direttamente oppure è qualcosa di impersonale con cui TU, osservatore, crei una relazione? La tua credenza parla di te oppure parla dell’esterno?”
In poche parole Urano sfida la staticità e l’identificazione con ciò che si possiede, sia materialmente che nel mondo dei valori e delle credenze.
Per utilizzare un mito moderno, possiamo vedere un Urano in Toro estremizzato in un personaggio acquariano per eccellenza, Tyler Durden, co-protagonista nel romanzo di Chuck Palahniuk, “Fight Club”:
“Compri mobili.
Dici a te stesso, questo è il divano della mia vita.
Compri il divano, poi per un paio d’anni sei soddisfatto al pensiero che, dovesse andare tutto storto, almeno hai risolto il problema divano.
Poi il giusto servizio di piatti. Poi il letto perfetto. Le tende. Il tappeto.
Poi sei intrappolato nel tuo bel nido e le cose che una volta possedevi, ora possiedono te.”.
Ed eccola lì l’identificazione. Che sia una proprietà o un’idea, l’identificazione avviene con quello che dà sicurezza. Ed è proprio questa identificazione che Urano vuole rompere.
E lo farà con maggior insistenza nel corso di particolari eventi astrali, quando i pianeti di transito intensificano o attenuano il suo lavoro attraverso alcuni aspetti astrologici che nel corso dei prossimi 7 anni si formeranno in Cielo.
Uno di questi eventi è l’incontro annuale (congiunzione) con il Sole nella congiunzione che, per quanto riguarda il Toro tropicale, vede la prima congiunzione perfetta tra Sole e Urano nel 3° grado il giorno 23 Aprile 2019.
Il tempo astrologico: Aion, Kairos e Magia
Direttamente collegato al concetto di sicurezza e di cambiamento, il concetto di tempo è qualcosa che appartiene, astrologicamente parlando e nell’idea che ne abbiamo tutti, alla sfera di Saturno. E per come esso viene inteso normalmente, il tempo è quello che sappiamo scorrere dalla nascita alla morte, in un processo lineare e sequenziale.
Scrive Assunto Alfredo Lopez, nel suo testo “Creatio Continua” che:
“Il Tempo è sempre stato rappresentato nell’antichità con i simboli della rapidità e del precario equilibrio piuttosto che con quelli della potenza, ma mai con quelli a noi oggi consueti della decadenza e della distruzione. Tali attributi sono frutto della commistione tra Chronos (il Tempo greco) e Kronos (il Saturno romano, il più vecchio degli dei, patrono dell’agricoltura) nonché delle svariate evoluzioni cui è stato soggetto il pensiero filosofico , religioso e scientifico nel corso dei secoli.”
La locuzione latina “tempus fugit”, “il tempo fugge” ben delinea ciò che comunemente si intende per “tempo”: qualcosa che scorre e che fugge via, quasi trascinandoci da una stagione della vita a quella successiva, consegnandoci al naturale decadimento del tempo.
E’ il padre che divora i suoi figli.
Gli eventi, posti qui su una linea in cui c’è un prima, un adesso e un dopo (ieri-oggi-domani), si susseguono in un eterno infinito da cui non c’è scampo.
Per i greci antichi, che hanno dato immagine e personificazione mitologica a tutte le esperienze umane, la nostra esperienza del tempo che “fugge” viene indicata con il termine “Chronos” (che ha solo un’assonanza con il Kronos-Saturno), ma accanto a questo concetto di tempo troviamo anche altri modi per definire diverse esperienze temporali:
- Aion (gr. αἰών) rappresentato come un uomo dalla testa leonina avvolto da un serpente attorno al corpo e inscritto nel cerchio dello Zodiaco a rappresentazione dell’eternità;
- Eniautos (gr. ἐνιαυτός), il tempo circolare, cioè l’anno;
- Kairos (gr. καιρός), il “tempo nel mezzo” quando le condizioni “sono mature affinché possa accadere qualcosa”.
Kairos è quindi quel momento, intersezione tra eternità e tempo sequenziale, in cui può accadere qualcosa. O meglio, per noi che osserviamo, è quel momento in cui la Coscienza assegna un significato a-temporale ad un’esperienza che può essere l’inizio di un cambiamento profondo.
E questo, detto in altri termini, è il concetto di sincronicità che non è, come alcuni erroneamente ritengono, la pura coincidenza, bensì è la coincidenza con un valore numinoso, che ha un impatto significativo dal punto di vista emotivo-psicologico-spirituale (a tal proposito si veda quanto elaborato da Marie-Louise von Franz ne “Le tracce del Futuro: divinazione e tempo”).
Ed è soprattutto questo ultimo concetto, quando il tempo lineare incrocia l’eternità, ad essere importante quando abbiamo a che fare con Urano, pianeta che si pone appena al di là della soglia della coscienza.
Il Kairos, il momento propizio, è quella sospensione temporale in cui è possibile che accadano delle cose.
Kairos e Urano
Astrologicamente parlando ogni volta che un transito tocca un punto importante del Cielo di nascita si apre una parentesi temporale in cui è possibile che accadano alcuni eventi importanti per la coscienza, come anche ad ogni Luna Nuova o Luna Piena oppure, con ancor maggior probabilità, con le Progressioni. Questo, ovviamente, avviene in linea con l’atteggiamento di ognuno e a seconda degli eventi coinvolti, ovvero in base alla “disposizione della psiche ad agire / reagire in una determinata direzione.” (in C.G.Jung, “Tipi psicologici”).
Riuscire a cambiare il proprio atteggiamento, molto spesso frutto di abitudini mentali, ferite, ricordi (di questa vita o chissà di quante altre vite), pigrizia è quello che fa il/la Magista, ovvero chi pratica Magia.
Magia, secondo una nota definizione, è infatti la capacità di modificare la “realtà” sulla base della propria volontà. Non è per tutti, chiaramente, anche se non c’è una esclusione in termini di meglio/peggio.
Molto dipende da quanto l’Anima è pronta per passare da un allineamento all’altro. Un esempio di quello che sto dicendo è che sono certa che siano in pochi quelli che sono riusciti ad arrivare alla lettura di questo articolo fino a questo punto. Molti, annoiati e desiderosi di trovare qualche indicazione astrologica personale (che darò a fine articolo) saranno passati oltre.
Tornando all’astrologia, Urano, pianeta appena al di là della soglia rappresentata dall’orbita della Coscienza di Saturno, si fa quindi detonatore di questo processo ed è quando incontra in Cielo pianeti importanti come il Sole, collegato al Sè e manifestazione dell’identità della persona, che possono accadere degli eventi sincronistici, propizi al cambiamento nell’atteggiamento.
E’ Urano che permette di portare, grazie alla sua generosità prometeica, le Stelle sulla terra. Ed il Tarocco delle Stelle è traccia proprio di questo processo.
Ora Urano è in Toro, dicevo, e stimola il cambiamento della prospettiva rispetto ad alcuni oggetti di identificazione.
La congiunzione Sole-Urano: un momento propizio
L’incontro tra Sole e Urano porta traccia di una contrapposizione dato che questi pianeti sono, rispettivamente, governatori dei segni polari Leone-Acquario, e in questo momento storico va a scaricarsi nel segno del Toro in cui Urano ha iniziato a transitare.
E’ un transito velocissimo dato che il Sole si sposta di un grado al giorno e quindi si forma e si conclude nell’arco di pochissimo; esso rappresenta una di quelle parentesi temporali propizie per riflettere sui temi portanti dell’anno: la rottura dello status quo e la messa in discussione del potere. Ogni valore zodiacale lo farà all’interno della propria zona stimolata.
Le date della congiunzione di Sole e Urano, per il 2019 e per i prossimi anni, sono le seguenti:
- Prima congiunzione: 22-23 Aprile 2019, 2°33’ Toro;
- Seconda congiunzione: 26 Aprile 2020, 6°35’ Toro;
- Terza congiunzione: 30 Aprile 2021, 10°40’ Toro;
- Quarta Congiunzione: 5 Maggio 2022, 14°47’ Toro;
- Quinta congiunzione: 9 Maggio 2023, 18°56’ Toro;
- Sesta congiunzione: 13 Maggio 2024, 23°06’ Toro;
- Settima ed ultima congiunzione: 18 Maggio 2025, 27°17’ Toro.
Quello che si crea attorno alla congiunzione fulminea di Sole-Urano è quindi tutto un movimento di energie che possono smuovere nella direzione di intensificare il lavoro su di sé. Rispetto al proprio Sole di nascita questa congiunzione si formerà in determinati settori che possono dare delle indicazioni preziose dell’area della nostra vita coinvolta.
Suggestioni per ogni segno
Di seguito alcune indicazioni generali per ogni segno zodiacale: è importante che si tenga presente che ancor più utile è rintracciare, nella propria carta natale, in quale casa astrologica l’aspetto si forma andando a cercare il grado corrispondente (ad esempio, per il 2019 cercando in quale casa si trova il 3° Toro), valutando se nel contempo si formano aspetti con i propri pianeti.
ARIETE
Non sei quello che possiedi e il tuo valore non dipende da quello che hai, ma dalle risorse psicologiche e spirituali che sei diposto a mettere in gioco. Oppure dalla capacità di cambiarlo, questo gioco.
AFORISMA PERSONALE:
“Non è ricco colui che possiede molto, ma colui che dona molto.”
(Erich Fromm)
TORO
Quanto è importante il modo in cui ti presenti agli altri e quanto, in questo momento, alcune maschere sono diventate vecchie e pesanti? Tu non sei la parte che reciti, tu sei in continuo cambiamento.
AFORISMA PERSONALE:
“Poniamo più attenzione nel far credere agli altri di essere felici che non cercare di esserlo veramente.”
(François de La Rochefoucauld)
GEMELLI
I ricordi, quando vengono evocati nella memoria, diventano presenti e influenzano il tuo stato d’animo. Tu non sei il ricordo di te: il ricordo, infatti, è solo una delle possibili narrazioni.
AFORISMA PERSONALE:
“La memoria ha cinque porte d’entrata: i cinque sensi; e una sola d’uscita: l’immaginazione.”
(Malcolm de Chazal)
CANCRO
Il tuo progresso non dipende dalla realizzazione o meno del progetto ambizioso che avevi messo in cantiere anni fa, quando magari la tua consapevolezza era diversa da quella attuale. Chiediti piuttosto cosa sia il progresso e verso cosa tu stia correndo o evitando di correre.
AFORISMA PERSONALE:
“Noi non cerchiamo mai le cose, ma la ricerca delle cose, non viviamo mai nel presente, ma in attesa del futuro.”
(Blaise Pascal)
LEONE
Caro Leone, chi sei senza un pubblico che ti guarda? Cosa significa realizzare i propri obiettivi? Tu non sei il raggiungimento dell’obiettivo, potrebbe essere invece che tu sia la tenacia e il coraggio che ti porta ad osare pensarti in una nuova veste.
AFORISMA PERSONALE:
“Se non mi trovi subito non scoraggiarti,
Se non mi trovi in un posto cerca in un altro,
Da qualche parte starò fermo ad aspettare te.”
(Walt Whitman)
VERGINE
Quello che tu credi possibile è il limite che guida le tue decisioni. Cambiare le credenze, rinunciando a parte della sicurezza, significa andare più lontano di chiunque ti abbia preceduto e che magari vedi come idolo.
AFORISMA PERSONALE:
“Re Giacomo voleva sempre le sue vecchie scarpe; erano più comode ai suoi piedi.”
(John Selden)
BILANCIA
Le emozioni, quando sono profonde ed emergono in maniera incontrollata, possono farti vacillare e farti pensare che alcune emozioni sgradite siano riflesso di qualche tua caratteristica nascosta e poco gradita. O peggio, che siano tutta te stessa. Rabbia, invidia, rancore, paura sono parte dell’essere umano, ma non lo esauriscono: tu non sei interamente nessuna di esse, ma puoi osservarle e dare maggiore profondità a quello che senti. La vita ordinata non esiste.
AFORISMA PERSONALE:
“La vita mi sembra troppo breve per spenderla ad odiare e a rimuginare sui torti altrui.”
(Charlotte Brontë)
SCORPIONE
Il tradimento, l’abbandono, la solitudine sono ferite ancestrali che affondano le loro radici in strati della psiche che vorremmo non esplorare mai. Chiediti quando ti senti tradito quale parte di te abbia parlato e quale sia il bisogno deluso. Il passo successivo è chiederti per quale motivo gli altri “dovrebbero” assecondare i tuoi bisogni a discapito dei loro. Puoi uscire dall’identificazione con i valori assoluti di bontà, giustizia, rettitudine e comprendere che ognuno si muove per cercare il proprio piacere e non necessariamente per fare del male agli altri.
AFORISMA PERSONALE:
“Dai grandi tradimenti hanno inizio i grandi rinnovamenti.”
(Vasilij Rozanov)
SAGITTARIO
E’ comodo, vero, fare sempre le stesse cose, prevedendo che tutto scorrerà come previsto. La routine, anche quando è noiosa, concede una sicurezza a cui è difficile rinunciare. Ma facendo sempre la stessa strada per andare a lavoro, impostando la quotidianità secondo schemi prestabiliti, non ti fa addormentare? L’inatteso eccita e sveglia. Tu non sei la tua capacità di impostare in maniera maniacale l’agenda. Tu non sei la tua agenda 😉
AFORISMA PERSONALE:
“Un arcobaleno che dura un quarto d’ora non lo si guarda più.”
(Goethe)
CAPRICORNO
Passi anni dedicando amore ed energie alle persone che ami (figli, collaboratori, amici, allievi) per trasmettere loro valori, metodo, regole che siano d’aiuto nella gestione della loro vita e vedi in loro una continuità della tua vita. Sei tranquillo perché sai quanta fatica ti è costata raggiungere questa stabilità. Ed ecco che all’improvviso vedi affacciarsi all’orizzonte altre scelte, altri valori, altri modi di vivere la propria vita. Tu non sei ciò che hai creato perché nessuno possiede ciò che crea. Rinunciare al prodotto della tua creatività ti permetterà di “andare oltre” e fare altro, senza identificazioni con il senso di responsabilità che ti contraddistingue.
AFORISMA PERSONALE:
“Se vorrai che tuo figlio cammini onorevolmente attraverso il mondo, non devi sgombrare il suo cammino dalle pietre, ma insegnarli a camminare stabilmente sopra di esse. Non insistere a guidarlo prendendolo per mano, ma permettigli di imparare ad andare da solo.”
(Anne Brontë)
ACQUARIO
C’è un detto: non esiste albero che possa crescere verso il cielo senza che le sue radici siano ben piantate nella terra. Ma questo non significa che l’albero sia “solo” le radici. I rami e la chioma si stagliano verso l’alto alla ricerca della luce che non può essere trovata in basso. Tu non sei la famiglia da cui arrivi, non sei nemmeno i ricordi collegati, non sei l’eredità psicologica e spirituale ricevuta. Sei anche quella chioma: spostare l’attenzione dalle radici alla chioma è quel cambio di prospettiva che il tuo pianeta Urano reclama a gran voce.
AFORISMA PERSONALE:
“Le radici sono importanti, nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove.”
(Roman Payne)
PESCI
La percezione che abbiamo delle cose che accadono dipende in larga parte dal modo che abbiamo di descrivere gli eventi, dalla nostra capacità narrativa. Chi si narra vittima viene mantenuto in quel ruolo anche dalle persone attorno. Ragionare sugli schemi mentali, sui feedback, sulle amicizie che ti restituiscono sempre una certa immagine di te, è la sfida che Urano ti porge. Tu non sei solo i feedback che ricevi: come verresti descritto sulla base delle tue scelte di vita, ad esempio, dagli irochesi?
AFORISMA PERSONALE:
“Spesso nel giudicare una cosa ci lasciamo trascinare più dall’opinione che non dalla vera sostanza della cosa stessa.”
(Lucio Anneo Seneca)
[Se sei interessato/a ad un consulto astrologico con me, scrivimi pure attraverso questo modulo di contatto oppure visita la pagina dei Servizi: l’interpretazione del Tema natale è sotto la voce “Iniziazione alla tua Carta natale”.
L’Oroscopo con le previsioni del Mese per il tuo segno invece lo trovi QUI. Ed è gratis.
Puoi anche scrivermi solo per sapere come avvengono i consulti, il costo oppure per sapere in che Fase lunare era la tua Luna di nascita (risponderò gratuitamente).
8 comments
Romana
14/04/2019 at 14:15
Articolo superlativo. Rimandi ad altri argomenti che fanno venire una sana voglia di approfondire.
Esaustivo e ricco. Grazie Irene
Irene Zanier
14/04/2019 at 14:34
Grazie a te, Romana <3
Marina
14/04/2019 at 21:31
Ben fatto Irene!! Lettura molto
Vivace, scorrevole! E, stranamente, avendo mercurio in ariete, non mi sono
Per nulla annoiata! Io il mio sole Pescino congiunto ad Urano l’ho già sperimentato tanti anni fa.
Lo spazio temporale penso di averlo colto! 😜
Irene Zanier
17/04/2019 at 17:15
Ti sbaciucchio vivacemente allora! 😀
stefania
15/04/2019 at 04:44
al solito, hai la capacità d farmi risuonare corde dentro. Molte corde.
Irene Zanier
17/04/2019 at 17:14
Cara Stefania, grazie mille. Mi fa piacere: è uno dei motivi per cui scrivo (e tu in questo credo potrai comprendermi perfettamente).
carla
03/09/2019 at 20:29
Molto interessante il discorso della sincronicità e del tempo sospeso a tu x tu con l’eternità…. per un salto di coscienza… lo scarbeo d’oro di Jung ne è una PROVA. Sono sempre a caccia di interpretazioni a quell’urano in ingresso nella mia XII opposta al mio stellium in scorpio. Verrò a consultarti, grazie
Redazione
04/09/2019 at 08:23
Grazie dell’apprezzamento Carla. Ti aspetto allora 😉
Irene